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Aprile 6, 2022
Chiuso

7.6.2 Riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale”

Oggi, 6 aprile 2022, è il ServeunaI Day. Questa la campagna che, dalla scorsa estate, il GAL MontagnAppennino porta avanti per sensibilizzare il territorio e fare nascere un’Idea intorno ad una comunità, intorno alla rigenerazione della stessa o di un bene comune in cui si riconosce.

Il bando nasce da un percorso condiviso con gli altri GAL toscani, la Regione Toscana e la Rete Rurale Nazionale volto a sostenere progetti nati dalla comunità locale e destinati alla comunità stessa per raccogliere la sfida della complessità, quindi di una progettazione partecipata, intersettoriale, integrata e interdisciplinare. Recuperare il «senso» e il «valore» delle comunità, favorire le relazioni sociali, valorizzare l’economia locale, innescare un riallestimento sociale, istituzionale ed economico dei territori, partendo da valori che si riconoscono nella partecipazione, nella relazione, nei beni comuni, nell’abitare, nel rigenerare i luoghi.

Il Gal Montagnappennino tramite questo bando supporta percorsi di progettazione partecipata per la valorizzazione di beni comuni e la creazione di beni e servizi considerati fondamentali per il miglioramento della qualità della vita nei territori rurali della Garfagnana, Media Valle del Serchio, Alta Versilia e Montagna Pistoiese.

Possono partecipare Enti pubblici, imprese agricole e forestali, imprese del commercio, del turismo, dell’artigianato, enti del terzo settore ed altre associazioni, istituzioni scolastiche, cooperative di comunità, cittadini che in forma di partenariato presentano una manifestazione di interesse che illustri l’idea progettuale. I partecipanti possono essere sia diretti (con accesso ad una dotazione finanziaria) che indiretti (coinvolti nella realizzazione degli obiettivi ma senza dotazione finanziaria). I partecipanti diretti possono accedere ad un contributo a fondo perduto a sostegno degli investimenti che si impegnano a realizzare, sono ammissibili candidature che attivano per ognuna un contributo pubblico minimo di 100.000,00 € e massimo di 250.000,00 €.

I Progetti di Ri-generazione delle Comunità sono sostenuti direttamente dal GAL e si realizzano attraverso la partecipazione a una fase di ascolto e facilitazione. L’animazione del GAL si articola in due direzioni, una classica riservata alla parte più pratica e tecnica e una strutturata in forma laboratoriale o di passeggiata esplorativa volta a conoscere la comunità e tesa a far partecipare i soggetti.  Le idee progettuali migliori saranno accompagnate dal GAL alla redazione del proprio Progetto di Comunità mediante un percorso assistito di partecipazione e co-progettazione che dovrà coinvolgere non solo il partenariato promotore ma anche la comunità di riferimento.

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Misura

Sensibilizzare il territorio e fare nascere un’Idea intorno ad una comunità, intorno alla rigenerazione della stessa o di un bene comune in cui si riconosce

Programmazione

/

Parole Chiave

Comunità

Termine presentazione domande

Importo a Bando

100.000,00 € / 250.000,00 €

A chi si rivolge

A sostenere progetti nati dalla comunità locale e destinati alla comunità stessa

Come funziona

Il sito www.serveunai.it è la landing page in cui il GAL MontagnAppennino comunica gli obiettivi dei Progetti di Ri-generazione delle Comunità e dal quale da oggi sono scaricabili il bando e il formulario per partecipare.

Indicazioni per le domande

Il Gal Montagnappennino tramite questo bando supporta percorsi di progettazione partecipata per la valorizzazione di beni comuni e la creazione di beni e servizi considerati fondamentali per il miglioramento della qualità della vita nei territori rurali della Garfagnana, Media Valle del Serchio, Alta Versilia e Montagna Pistoiese.

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Che cos’è il programma Leader

LEADER è una metodologia di sviluppo locale utilizzata da vent’anni per coinvolgere gli attori locali nell’elaborazione e nell’attuazione di strategie, nei processi decisionali e nell’attribuzione delle risorse per lo sviluppo delle rispettive zone rurali.

LEADER è attuato in Europa da circa 2 800 gruppi di azione locale (GAL). Questi gruppi coprono complessivamente il 61% della popolazione rurale dell’UE e riuniscono i gruppi di interesse del settore pubblico, privato e della società civile in un dato territorio (situazione alla fine del 2018 – UE-28).

Nel contesto dello sviluppo rurale, LEADER è attuato nell’ambito dei Programmi di sviluppo rurale (PSR) nazionali e regionali di ciascuno Stato membro dell’UE, cofinanziati dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale  (FEASR).  Nel periodo di programmazione 2014-2020, il metodo LEADER è stato esteso ad altri tre fondi europei, assumendo la denominazione più generale di “Sviluppo locale di tipo partecipativo” (CLLD):

L’approccio LEADER è strettamente legato al rafforzamento dei soggetti locali attraverso l’elaborazione di strategie di sviluppo e l’allocazione delle risorse a livello locale. Il principale strumento per implementare l’approccio LEADER allo sviluppo territoriale e per coinvolgere i rappresentanti locali nei processi decisionali è il Gruppo di azione locale (GAL).

Il termine “LEADER” deriva in origine dall’acronimo francese di “Liaison Entre Actions de Développement de l’Économie Rurale” che tradotto letteralmente significa “Collegamento tra azioni di sviluppo dell’economia locale”.