2024

Distretto rurale forestale della Montagna Pistoiese

Il Distretto Rurale Forestale della Montagna Pistoiese ricomprende il territorio boscato montano della Provincia di Pistoia con una superficie di 628,39 kmq. pari al 65% del totale provinciale. Soci del Distretto sono i comuni stessi, provincia, camera di commercio, associazioni di categoria, sindacati ed altre istituzioni locali.

Cosa prevede il Distretto

Il distretto persegue obiettivi di sviluppo socio-economico e di valorizzazione delle risorse locali coerenti con la tutela dell’ambiente, del paesaggio, della tradizione storico-culturale della Montagna Pistoiese con un particolare focus sulla risorsa bosco.

Il ruolo del Gal nel progetto

Il GAL è il soggetto referente per la governance tecnica del Distretto Rurale Forestale un riconoscimento importante, che ha l’obiettivo di dare un nuovo impulso alle attività del territorio, in particolare in vista della nuova programmazione dei fondi comunitari.

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Che cos’è il programma Leader

LEADER è una metodologia di sviluppo locale utilizzata da vent’anni per coinvolgere gli attori locali nell’elaborazione e nell’attuazione di strategie, nei processi decisionali e nell’attribuzione delle risorse per lo sviluppo delle rispettive zone rurali.

LEADER è attuato in Europa da circa 2 800 gruppi di azione locale (GAL). Questi gruppi coprono complessivamente il 61% della popolazione rurale dell’UE e riuniscono i gruppi di interesse del settore pubblico, privato e della società civile in un dato territorio (situazione alla fine del 2018 – UE-28).

Nel contesto dello sviluppo rurale, LEADER è attuato nell’ambito dei Programmi di sviluppo rurale (PSR) nazionali e regionali di ciascuno Stato membro dell’UE, cofinanziati dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale  (FEASR).  Nel periodo di programmazione 2014-2020, il metodo LEADER è stato esteso ad altri tre fondi europei, assumendo la denominazione più generale di “Sviluppo locale di tipo partecipativo” (CLLD):

L’approccio LEADER è strettamente legato al rafforzamento dei soggetti locali attraverso l’elaborazione di strategie di sviluppo e l’allocazione delle risorse a livello locale. Il principale strumento per implementare l’approccio LEADER allo sviluppo territoriale e per coinvolgere i rappresentanti locali nei processi decisionali è il Gruppo di azione locale (GAL).

Il termine “LEADER” deriva in origine dall’acronimo francese di “Liaison Entre Actions de Développement de l’Économie Rurale” che tradotto letteralmente significa “Collegamento tra azioni di sviluppo dell’economia locale”.