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RUSTIK - Rural Sustainability Transitions through Integration of Knowledge for improved policy processes

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RUSTIK è un progetto Horizon di ricerca che mira a consentire agli attori delle comunità rurali e ai responsabili politici di progettare strategie, iniziative e politiche migliori per favorire le transizioni verso la sostenibilità delle aree rurali.

In considerazione delle crescenti sfide sociali ed ecologiche, il progetto prevede un’analisi degli attuali requisiti di adattamento e il supporto di efficaci processi di definizione delle politiche rurali(FEAGA).

Cosa prevede il Progetto RUSTIK

L’obiettivo del progetto è consentire agli attori delle comunità rurali e ai responsabili politici di progettare strategie, iniziative e politiche migliori che favoriscano le transizioni verso la sostenibilità delle aree rurali, facendo progredire la nostra comprensione delle diverse funzionalità rurali, delle caratteristiche e degli scenari futuri delle aree rurali, delle loro potenzialità e delle loro sfide. RUSTIK coinvolge partner di 12 paesi europei, 14 regioni pilota in 8 paesi UE e 2 paesi non UE ed è finanziato da Horizon Europe.

Il ruolo del Gal nel progetto

Il nostro Gal è uno dei 14 Living Lab del progetto RUSTIK, i Living Labs sono al centro del progetto e si trovano in 14 Regioni Pilota di 10 Paesi europei coinvolti. Sono gli elementi chiave di un approccio multi-attore orientato all’azione per la ricerca della diversità rurale e delle trasformazioni sociali. I Living Labs sono un metodo per “progettare, testare e imparare dall’innovazione sociale e tecnica in tempo reale”. Inizialmente venivano utilizzati per sperimentare nuove tecnologie nei quartieri urbani, ma oras ono utilizzati per riunire le parti interessate a sviluppare e testare nuovi modi per risolvere i problemi nelle loro regioni. L’idea di fondo è che le soluzioni pratiche devono essere create in collaborazione in contesti reali

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Che cos’è il programma Leader

LEADER è una metodologia di sviluppo locale utilizzata da vent’anni per coinvolgere gli attori locali nell’elaborazione e nell’attuazione di strategie, nei processi decisionali e nell’attribuzione delle risorse per lo sviluppo delle rispettive zone rurali.

LEADER è attuato in Europa da circa 2 800 gruppi di azione locale (GAL). Questi gruppi coprono complessivamente il 61% della popolazione rurale dell’UE e riuniscono i gruppi di interesse del settore pubblico, privato e della società civile in un dato territorio (situazione alla fine del 2018 – UE-28).

Nel contesto dello sviluppo rurale, LEADER è attuato nell’ambito dei Programmi di sviluppo rurale (PSR) nazionali e regionali di ciascuno Stato membro dell’UE, cofinanziati dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale  (FEASR).  Nel periodo di programmazione 2014-2020, il metodo LEADER è stato esteso ad altri tre fondi europei, assumendo la denominazione più generale di “Sviluppo locale di tipo partecipativo” (CLLD):

L’approccio LEADER è strettamente legato al rafforzamento dei soggetti locali attraverso l’elaborazione di strategie di sviluppo e l’allocazione delle risorse a livello locale. Il principale strumento per implementare l’approccio LEADER allo sviluppo territoriale e per coinvolgere i rappresentanti locali nei processi decisionali è il Gruppo di azione locale (GAL).

Il termine “LEADER” deriva in origine dall’acronimo francese di “Liaison Entre Actions de Développement de l’Économie Rurale” che tradotto letteralmente significa “Collegamento tra azioni di sviluppo dell’economia locale”.