6.4.3 SOSTEGNO A INVESTIMENTI NELLA CREAZIONE E NELLO SVILUPPO DI ATTIVITA’ ARTIGIANALI

6.4.3 Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività artigianali

 

Data pubblicazione bando su supplemento n° 65 al BURT n°17 del 24 aprile 2019, PARTE III

 

Data di scadenza presentazione domande giovedì 27 giugno 2019 ore 13.00

 

Bando

Mediante l’attivazione dell’ operazione “Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività artigianali” si mira ad incentivare gli investimenti per:

  • diversificare l’attività artigiana in genere al fine di sostenere l’occupazione localmente, con specifica attenzione alle iniziative nell’agroalimentare;
  • lavorazione dei prodotti forestali;
  • lavorazioni artistiche tradizionali (pietra e lapideo, legno, tessitura, metalli, figurinai);
  • antichi mestieri;

al fine di creare buone pratiche da sostenere e replicare con i fondi POR FESR e FES, PSR FEASR e FEAMP a regia Regionale.

Scadenza

 

Il Bando scade giovedì 27 giugno 2019 ore 13.00

A chi si rivolge

Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno i seguenti soggetti:

Micro e Piccole Imprese (ai sensi della raccomandazione UE n. 361/2003) artigiane del settore manifatturiero e dei servizi all’artigianato.

La Raccomandazione n. 361/2003 prevede: “Nella categoria delle PMI si definisce microimpresa un’impresa che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di EUR”.

La Raccomandazione n. 361/2003 prevede: “Nella categoria delle PMI si definisce piccola impresa un’impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di EUR”.

Opportunità

contributo 50% elevabile al 60%

Come partecipare

Al fine della richiesta del sostegno previsto con il presente bando la domanda può essere presentata sul sistema informativo di ARTEA.
www.artea.toscana.it

Leggi il bando completo

Bando 6.4.3

 

Finalità del Bando

Mediante l’attivazione dell’ operazione “Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività artigianali” si mira ad incentivare gli investimenti per:

  • diversificare l’attività artigiana in genere al fine di sostenere l’occupazione localmente, con specifica attenzione alle iniziative nell’agroalimentare;
  • lavorazione dei prodotti forestali;
  • lavorazioni artistiche tradizionali (pietra e lapideo, legno, tessitura, metalli, figurinai);
  • antichi mestieri;

al fine di creare buone pratiche da sostenere e replicare con i fondi POR FESR e FES, PSR FEASR e FEAMP a regia Regionale.

L’operazione inoltre intende favorire esperienze di inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, di efficientamento energetico del ciclo produttivo anche mediante il ricorso ad energie rinnovabili e di integrarsi con la politica di gestione degli incubatori di impresa.

E’ finalizzata a incentivare gli investimenti delle Micro e Piccole Imprese del settore artigianato necessarie per la crescita dell’occupazione e lo sviluppo sostenibile delle zone rurali con una particolare attenzione all’occupazione dei soggetti svantaggiati, femminile e giovanile.

Con l‘operazione si vuole rafforzare il comparto dei servizi dell’artigianato nelle aree rurali. La possibilità di favorire lo sviluppo e il consolidamento di Micro e Piccole Imprese in particolare quelle collegate al settore agricolo e forestale o comunque di sostegno ai processi innovativi di produzione e trasformazione con capacità di creare integrazione anche fra settori diversi. Infine l‘operazione vuole anche garantire la presenza di servizi essenziali per le aree rurali e il cambio generazionale anche per attività tradizionali e artistiche e sostenere le imprese che beneficiano del supporto degli incubatori di impresa.

Scadenza e presentazione della domanda

Al fine della richiesta del sostegno previsto dal presente bando, il richiedente può presentare la domanda di aiuto a partire da mercoledi 08 maggio 2019 ed entro le ore 13.00 del giorno 27 GIUGNO 2019.

Le domande di aiuto ricevute oltre il suddetto termine di scadenza non sono ammissibili a finanziamento.

I soggetti che intendono accedere ai benefici previsti dal presente bando sono tenuti a documentare la propria posizione anagrafica mediante la costituzione, in Anagrafe ARTEA, del fascicolo aziendale elettronico ai sensi del DPR 503/1999 e della L.R. 45/2007 nei modi e nei termini indicati al paragrafo “Modalità di sottoscrizione e presentazione delle domande” del documento “Disposizioni Comuni”.

Il mancato aggiornamento del fascicolo aziendale elettronico, in riferimento esclusivamente agli elementi necessari per l’istruttoria della domanda di aiuto, comporta la sospensione dell’ammissibilità a contributo, fino alla sua regolarizzazione.

E’ ammessa la presentazione di un’unica domanda di aiuto per richiedente.

Qualora in Anagrafe Artea fossero presenti più domande per richiedente è considerata valida l’ultima domanda ricevuta nei termini stabiliti dal bando, mentre le altre domande decadono.

Punti salienti del Bando

1)Beneficiari

Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno i seguenti soggetti:

Micro e Piccole Imprese (ai sensi della raccomandazione UE n. 361/2003) artigiane del settore manifatturiero e dei servizi all’artigianato.

La Raccomandazione n. 361/2003 prevede: “Nella categoria delle PMI si definisce microimpresa un’impresa che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di EUR”.

La Raccomandazione n. 361/2003 prevede: “Nella categoria delle PMI si definisce piccola impresa un’impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di EUR”.

2) Intensità del sostegno e minimali/massimali

Il sostegno è concesso in forma di contributo in conto capitale fino al 50% del costo totale ammissibile elevabile al 60% in caso di giovani imprenditori o di imprese situate in comuni con indice di disagio superiore alla media regionale (vedasi tabella Allegato C).

Il contributo massimo erogabile per beneficiario è di euro 50.000,00.

Il contributo minino attivabile ammesso per domanda è di euro 5.000,00.

Il presente sostegno è concesso alle condizioni previste dal Reg. (UE) n. 1407/2013 “de minimis”.

Il requisito dell’età previsto per l’attribuzione della maggiorazione “giovane imprenditore” è soddisfatto nei seguenti casi:

1.per le imprese individuali, l’età del titolare dell’impresa non deve essere superiore a quarant’anni al momento della  presentazione della domanda;

2.per le società, l’età dei rappresentanti legali e di almeno il 50 per cento dei soci che detengono almeno il 51 per cento del capitale sociale non deve essere superiore a quarant’anni al momento della presentazione della domanda; il capitale sociale deve essere interamente sottoscritto da persone fisiche;

3.per le cooperative, l’età dei rappresentanti legali e di almeno il 50 per cento dei soci lavoratori che detengono almeno il 51 per cento del capitale sociale non deve essere superiore a quarant’anni  al  momento  della  presentazione della domanda

3) Dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria disponibile è pari ad € 216.000,00 (euro duecentosedicimila/00).

4) Fasi procedurali e norme in materia di spese ammissibili/non ammissibili

Le fasi del procedimento collegate all’attuazione del bando 6.4.3, nonché le norme inerenti l’ammissibilità delle spese sono disciplinate dal Bando nel rispetto del Decreto del Direttore di ARTEA n. 65 del 15 giugno 2018 e ss.mm.ii che approva le “Disposizioni comuni per l’attuazione delle misure a investimento”

5) Graduatoria

Il GAL, nei tempi indicati nel paragrafo 5.4 “Modalità di istruttoria e fasi del procedimento” procede all’approvazione della graduatoria in base a quanto dichiarato dal richiedente nella Domanda di Aiuto e in base ai dati contenuti sul sistema informativo di ARTEA e nel “Fascicolo Aziendale elettronico”.

Le domande sono ordinate in un elenco in base ai punteggi derivanti dai criteri di selezione come dichiarati  dai richiedenti.

L’atto del GAL che approva la graduatoria contiene l’elenco dei richiedenti ordinati in base ai punteggi derivanti dai criteri di selezione e indica le domande potenzialmente finanziabili, quelle non finanziabili per carenza di risorse e quelle non ricevibili.

Per le domande che risultano non ricevibili, l’atto che approva la graduatoria deve indicare la relativa motivazione.

L’individuazione delle domande potenzialmente finanziabili non costituisce diritto al finanziamento in capo al soggetto richiedente.

L’Atto di approvazione della graduatoria e la graduatoria allegata saranno pubblicati sul BURT ed agli Albi degli Enti della territorio eligibile della SISL del GAL MontagnAppennino  e ne sarà data evidenza sul sito www.montagnappennino.it

La notifica di potenziale finanziabilità delle domande di aiuto a seguito dell’approvazione della Graduatoria non è effettuata con modalità di comunicazione personale. La pubblicazione sul sito www.montagnappennino.it e la successiva pubblicazione sul BURT ed agli Albi degli Enti della territorio eligibile della SISL del GAL MontangnAppennino costituiscono la notifica personale.

6) Consulta il Bando:

Bando 6.4.3

7) Informazione e pubblicità

Disposizioni in materia di Informazione, comunicazione e pubblicità e loghi.