Diversità e valorizzazione dei prodotti del territorio: un’analisi delle piccole produzioni ortofrutticole in Garfagnana

L’Unione Comuni Garfagnana (nell’ambito del progetto per la costituzione della Comunità del cibo) e il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa (nell’ambito del Progetto EU-H2020 SALSA) organizzano il seminario congiunto “Diversità e valorizzazione dei prodotti del territorio: un’analisi delle piccole produzioni ortofrutticole in Garfagnana” che si terrà presso la sede dell’Unione dei Comuni della Garfagnana a Castelnuovo di Garfagnana, giovedì 23 novembre 2017 alle 15:30.

 

L’obiettivo dell’incontro sarà discutere – insieme a un gruppo di attori rappresentativi del settore agroalimentare della zona della Garfagnana (produttori, trasformatori, consumatori, cooperative, ristoratori, ecc.) – le dinamiche che caratterizzano le fasi di produzione, trasformazione, distribuzione e consumo dei prodotti del territorio.

 

Le attività svolte saranno finalizzate a:

– Accrescere la conoscenza del sistema agroalimentare locale, del ruolo e dei rapporti tra gli attori coinvolti nelle piccole produzioni agricole e agroalimentari, mediante mappe che illustrano i modelli di consumo, di produzione e di distribuzione dei prodotti ortofrutticoli in Garfagnana.

– Identificare insieme i problemi e le possibili soluzioni – di breve e lungo termine negli ambiti economico, sociale e ambientale – che possano contribuire alla valorizzazione e alla sostenibilità delle piccole produzioni locali dell’ortofrutta.

 

L’incontro prevedrà un’attività partecipativa di focus-group al fine di stimolare la conoscenza e il dibattito tra attori del settore intorno alle problematiche e alle opportunità di sviluppo di strategie per la valorizzazione del territorio. I partecipanti saranno invitati a riflettere sul proprio stile di consumo alimentare e saranno coinvolti nella valutazione dei protagonisti e delle relazioni che caratterizzano il sistema agroalimentare garfagnino. Infine, verranno stimolati a proiettare nel futuro le problematicità percepite e le aspettative sull’assetto alimentare del territorio di riferimento.

 

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