Sviluppo aree rurali, nasce il tavolo di coordinamento dei “Gal”

I sette Gruppi di Azione Locale della Toscana insieme per rilanciare la loro azione.

Si è costituito stamani nella sede fiorentina di Anci Toscana il tavolo di coordinamento tra i sette Gruppi di Azione Locale (GAL) che operano in Toscana per la gestione dei programmi di sviluppo delle aree rurali, con particolare attenzione a quelle montane, e costituiti da soggetti sia pubblici (Comuni, Unione di Comuni) che privati (categorie economiche). L’iniziativa parte da Luca Marmo, sindaco di San Marcello Piteglio e referente Anci Toscana delle Politiche per la Montagna “per condividere un percorso di confronto e di coordinamento dei GAL della Toscana – spiega Marmo – in modo da affrontare in modo sistematico e concertato le diverse problematiche dell’attuale programmazione, nonché per approfondire le proposte sulla nuova programmazione LEADER post 2020”.
LEADER, (dall’acronimo dal francese Liaison Entre Actions de Développement de l’Economie Rurale, ovvero collegamento tra azioni volte allo sviluppo delle economie rurali), è un approccio allo sviluppo locale utilizzato e finanziato nell’Unione Europea. Prevede strumenti di sostegno a beneficio di soggetti sia pubblici che privati, per l’innovazione, l’incremento dei servizi alla popolazione, il mantenimento e sviluppo di microimprese nei settori del commercio, del turismo e dell’artigianato. I finanziamenti, previsti dal Programma di sviluppo rurale del FEASR 2014-2020, hanno assegnato ai GAL oltre 46 milioni di euro per la gestione della sottomisura 19.2 “Sostegno all’esecuzione degli interventi nell’ambito della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo”.
Dalla riunione di stamani è emersa una grande condivisione per l’iniziativa, ritenuta unanimemente necessaria per rendere più efficace e vitale l’azione dei Gal in Toscana.

Proroga scadenza Bando 16.2 – Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie

Quanto segue sarà pubblicato sul BURT n. 11 del 13 marzo 2019:

Proroga data di scadenza bando

Visto il testo del bando pubblicato sul pubblicato sul BURT n. 50, parte III del 12 dicembre 2018;

visti i chiarimenti in merito al paragrafo 4.2 Termini per la presentazione, la sottoscrizione e la ricezione del progetto di cooperazione del bando in particolare sulla PARTECIPAZIONE ENTI DI RICERCA O UNIVERSITA’ A PIU’ DI UN’ISTANZA approvati con delibera n. 31 dal CDA del GAL MontagnAppennino del 11/02/2019 e pubblicati sul sito del GAL MontagnAppennino il 15/02/2019;

visto che i dipartimenti universitari non hanno potuto perfezionare la propria candidatura in attesa di suddetti chiarimenti;

 il CdA del GAL MontagnAppennino dell’11/02/2019 ha ritenuto opportuno prorogare il termine di scadenza del bando modificandone il punto 4.2, nei seguenti termini:

 

4.2 Termini per la presentazione, la sottoscrizione e la ricezione del progetto di cooperazione

Al fine della richiesta del sostegno previsto dal presente bando, la proposta progettuale deve essere sottoscritta e presentata (inoltrata) dal capofila entro le ore 13.00 del 29 marzo 2019.

BANDO 16.2: CHIARIMENTI ENTI DI RICERCA O UNIVERSITA’

CHIARIMENTI IN MERITO al paragrafo 4.2 Termini per la presentazione, la sottoscrizione e la ricezione del progetto di cooperazione del bando in particolare sulla PARTECIPAZIONE ENTI DI RICERCA O UNIVERSITA’ A PIU’ DI UN’ISTANZA:

È ammessa la partecipazione ad una sola istanza per partecipante diretto.

La suddetta limitazione non si applica a Enti di ricerca o Università, che possono quindi partecipare a più istanze.

Al momento della presentazione dell’istanza, i partecipanti diretti devono possedere sul Sistema informativo di ARTEA il fascicolo aziendale elettronico, ad eccezione dei soggetti scientifici che possono costituire il fascicolo prima della presentazione della domanda di aiuto.

Le domande di aiuto di ogni partner devono invece essere sottoscritte e presentate secondo le modalità indicate dal decreto ARTEA n. 70 del 30/06/2016 e s.m.i.

Ai fini dei termini di ricevibilità delle domande fa fede la data di ricezione.
La protocollazione in anagrafe ARTEA à automatizzata e associata alla registrazione della ricezione.
È ammessa la presentazione di un’unica domanda di aiuto per richiedente.
Qualora in Anagrafe Artea fossero presenti più domande per richiedente è considerata valida l’ultima domanda ricevuta nei termini stabiliti dal bando, mentre le altre domande decadono.

 

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